Ticino “Attirare investitori cinesi”

La Fidinam organizza un convegno nel parco industriale di Suzhou

La Fidinam punta sull’Asia e organizza, in collaborazione con lo Studio luganese di consulenza Financial Technologies SA, un convegno che si terrà oggi e domani in ina, presso il Parco lndustriale di Suzhou, nella Provincia dello Jìangsu. La manifestazione, che ha come obiettivo la promozione delle operazioni di internalizzazione della Cina verso l’Euro­pa, è organiZ7.ata con il patrocinio della Commissione per lo Sviluppo e le RU or­me della municipalità di Suzhou.

La società Financial Technologies SA, che ha la sede principale in Svizzera e la base operativa a Shanghai, è attiva nell’ambito delle operaziorù di Merger & Acquisitions in particolare nel settore industriale. I principali relatori europei del convegno saranno Paolo Balen, partner di Fidinam e responsabile per le attività del gruppo in Asia, e Daniel Dallinge managing pan­ ner di Financial Technologies SA. En­trambi sono di origini ticinesi.

Il convegno è destinato alle l 1’000 imprese cinesi domiciliate presso il Parco Indu­striale di Suzhou, uno dei più importanti dell’Asia, che copre un’estensione di 288 km quadrati ed ha per obiettivo quello di mettere in contatto imprenditori cinesi con imprenditori europei, attraverso la presentazione di opportunità d’investi­ mento selezionare.

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«La Fidinam – spiega Roberto Grassi, di­fettore generale della società – si sta orientando verso regioni che creano ric­chezza e mostrano intraprendenza. Jn questi Paesi ci sono imprenditori alla ri­cerca di opportunità di investimento an­ che in Europa, e Fidinam crea occasioni per cercare di ‘cattUiare’ questa richiesta e portare degli industriali da noi. Nel con vegno presenteremo casi e proposte con­ crete, e faremo leva su contatti in loco che abbiamo già a disposizione, incontrando investitori qualificati ai quali offriremo opportunità di business reali. In generale gli imprenditori cinesi guardano all’Euro­pa perchè sono interessati alla tecnologia, ai marchi e ad un potenziale mercato che da loro non si è ancora sviluppato. Per la produzione invece normalmente non prevedono cli sposl i sul Vecchio continente, ma restano nel loro Paese.

Con questa iniziativa, nota Roberto Grassi, si concretizza «la tanto declamata ne­cessità di riposizionare il focus delle atti­vità del mondo economico elvetico, a te­stimonianza di come la Svizzera si stia trasformando in una piattaforma di rilie­vo nell’ambito delle attività di consulenza specialistica. La possibilità inoltre di af­fiancare conoscenze d’eccellenza in di ­ versi ambiti di attività porta allo sviluppo di ampie sinergie ed alla creazione di nuove opportunità». O Gruppo Fidinam vanta una certa esperienza in Asia per esempio è già operativo a Hong Kong dal maggio del 2011 attraverso Fidinam R&T ConsuJting Llmited, società specializzata nella consulenza fiscale e societaria con particolare attenzione alle operazioni cross-bordcr tra Asia ed Europa.

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